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Arya

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"The Restorer" - La Signora dei Cimiteri (1)

The Restorer: La signora dei cimiteri (La Signora dei Cimiteri, #1) - Amanda Stevens
Ottimo esordio in Italia di Amanda Stevens, che in questo romanzo ha fuso thriller e paranormale, scegliendo come sua eroina Amelia, una restauratrice di cimiteri.
Amelia ha ereditato dal padre un particolare quanto impressionante dono: può vedere le anime dei defunti.
I fantasmi desiderano più di ogni altra cosa fare ancora parte del mondo dei vivi, per questo diventano dei parassiti, cercando di sfruttare le energie degli umani. Se gli spettri capiscono che un umano può percepirli, allora si impossesseranno di lui fino a consumarlo, lasciando solo un guscio vuoto. Amelia viene istruita a tutto questo fin da bambina, fin da quando capisce che anche lei può vedere i morti. Così impara a rispettare le rigide regole di suo padre: mai ammettere la loro esistenza, mai guardarli e per nessun motivo rivolgere loro la parola, mai fargli intuire la propria paura, non allontanarsi troppo dai terreni consacrati, stare alla larga da chi è accompagnato dai fantasmi… poi la regola più importante di tutte: mai sfidare il destino!
Amelia imposterà la sua vita in modo “normale”, per quanto possibile, adattandosi alla sua condizione. Lei sa che fino a quando seguirà diligentemente le regole di suo padre, potrà considerarsi al sicuro.
Ma l’equilibrio della sua vita viene incrinato quando in un antico cimitero vengono rinvenuti dei cadaveri scomodi per qualcuno. Ad occuparsi di questi casi sarà l'agente di polizia Devlin… e a chi mai egli potrà chiedere un supporto professionale se non ad Amelia, la Signora dei Cimiteri!
Amelia avrebbe dovuto tirarsi indietro da subito, ma non riesce a dire di no a quell’uomo magnetico, impenetrabile e soprattutto… posseduto!
Si, Devlin non solo è bello da morire ma è anche continuamente accompagnato da due fantasmi, una donna bellissima e una bambina.
Amelia sa che dovrebbe stargli lontana, per lei quella è una situazione pericolosa, come trovarsi sopra un vecchio ponte di legno marcio e pericolante. Ma gli eventi la travolgono e Devlin esercita su di lei un’attrazione disarmante, quasi innaturale, che la costringe a cedere, abbattendo tutte quelle barriere accuratamente innalzate negli anni.
Antichi cimiteri ricoperti da muffa e ricordi, terribili omicidi con tanto di torture, tunnel e passaggi segreti nascosti nelle tombe silenti, una remota confraternita forse ancora attiva e dedita a riti demoniaci, porte che nessuno avrebbe mai dovuto aprire… “The Restorer” è tutto questo e anche di più!
Devo ammettere che Amelia è una figura intrigante, una ragazza solitaria ed estremamente controllata, che a causa dei fantasmi ha imparato ad isolarsi dagli esseri umani. Anche se cerca di concedersi qualche piccolo momento di normalità, la barriera tra lei e il resto del mondo è consolidata giorno dopo giorno.
Quello che più mi ha colpita di lei è la sua personalità un tantino contraddittoria: grazie al suo “dono” dovrebbe cercare il più possibile di stare alla larga dai morti, eppure cosa fa? Restaura cimiteri! E qual è l’uomo che riesce a rubarle il cuore? Uno posseduto dai fantasmi!
Tutto questo è andarsela a cercare non trovate? E Amelia un po’ se la va a cercare, ma io l’ho stimata per questo… più volte nelle sue condizioni io me la sarei data a gambe, lei invece no.
Ho riflettuto su questo: se solo Amelia avesse fatto spallucce più spesso, avrebbe avuto una vita molto più facile, ma è proprio grazie alla sua ambiguità che prende vita questa storia. Di conseguenza “La Signora dei Cimiteri” è un titolo più che meritato.
Poi c’è Devlin… bé, devo dirlo, è un po’ stereotipato il nostro poliziotto. Bello da togliere il fiato, tormentato, consumato dai suoi fantasmi, impregnato di mistero… insomma eccolo qui: il bello e dannato!
C’è una sola cosa che non ho proprio sopportato in questo libro: Amelia che ogni quattro/cinque paragrafi ci tiene a sottolineare che quando vede Devlin si squaglia, non ce la può fare, non resiste, i suoi occhi sono troppo magnetici. L’oscuro richiamo esercitato dall’inconsapevole Devlin e i suoi seducenti occhi, che senza pietà riducono Amelia ad un colabrodo in una pagina si e una no, alla lunga mi stavano veramente stancando! Fortunatamente verso la fine tutti questi libidinosi turbamenti ci danno tregua, lasciando spazio ad una serie di capitoli incalzanti e pieni di azione e tensione.
Ciò che più mi è piaciuto di questo paranormal-thriller è stata l’inquietante e perfetta atmosfera spettrale che la Stevens ha saputo dare al romanzo, a tratti agghiacciante. In alcuni istanti è davvero riuscita a farmi sentire la fredda e umettata presenza degli spiriti.
Primo capitolo di una trilogia, “The Restorer” ci lascia l’acquolina in bocca, facendo presagire il ruolo chiave del padre di Amelia, introverso e pensieroso custode di alcune verità che ancora non sono state svelate.
I segreti e i misteri non sono ancora finiti, anzi… i loro frutti hanno appena iniziato a produrre spaventose conseguenze.