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Arya

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"Secondo me è il bello delle storie. Sono così e basta. E sopravvivono ai loro autori. Vorrei che anche la nostra storia sopravvivesse"

Cuori di carta - Elisa Puricelli Guerra
“Cuori di carta”  (titolo fantastico!!!) è la storia di un ragazzo e di una ragazza che si incontrano dentro un libro! Una lettura molto molto molto carina…
È una sorta di romanzo epistolare, infatti il lettore imparerà a conoscere i giovani protagonisti di questa storia attraverso le loro stesse parole, grazie ad una serie di messaggi e lettere.
Una e Dan (questi sono i loro nomi in codice) vogliono vivere in segretezza e nell’anonimato la loro avventura, nata per gioco da alcuni messaggi affidati alle pagine di un libro che per loro diverrà davvero speciale: “Puck il folletto”.
Per Una e Dan questo scambio di messaggi diventa un piacevole diversivo, un espediente per rendere più interessante e avvincente la loro permanenza all’interno dell’Istituto; una realtà altrimenti troppo ordinaria, fatta di giorni tutti uguali, quasi alienante. Decidono, infatti, di fare in modo di non incontrarsi mai e di adottare i nomi dei personaggi del loro libro che, come un fedele amico, li accompagnerà in questa avventura.
Inizialmente i messaggi descrivono le consuete giornate di Una e Dan, divagando fra realtà e piccole fantasie. Lettere in cui si raccontano, che fanno trapelare la loro comune passione per la lettura e la voglia di vivere quelle avvenute descritte nei libri che tanto amano. Ma ciò che inizia come un gioco, si trasforma in una parte essenziale delle loro giornate… Una e Dan diventeranno inseparabili!
Solo dopo una manciata di pagine, quella che sembra essere la normale quotidianità di due adolescenti si trasforma in una sconcertante verità: i nostri protagonisti si trovano all’interno di un Istituto di cura, insieme a tanti altri ragazzi e ragazze.
Messaggio dopo messaggio, sono parole come “la cancellazione”, “la Medicina”, “la macchina”, “controlli”, a fare luce sulla loro penosa condizione e ad aprire una piccola crepa in quell’atmosfera fresca e tenera che Dan e Una riescono a creare grazie alle loro parole e alle loro personalità.
Secondo me, infatti, è proprio l’indole dei due personaggi ciò che caratterizza tanto questa storia. 
Dan è un “tenerone”, si fa conoscere come un ragazzino davvero sensibile e romantico, premuroso nei confronti di Una, che cerca sempre di corteggiare con dolci parole... come queste:
"Adesso vorrei raggiungerti  con una delle mie carezze d'aria. Passerei leggero sul tuo collo, ti solleticherei la nuca, ti solleverei lieve i capelli e scivolerei sulla tua guancia. E poi mi fermerei sulle tue labbra. A lungo."
__ Alzi la mano chi ha fatto un bel sospiro a questo punto!!
Dan è un ottimo amico anche per Porthos e Aramis, i suoi due migliori amici (che ovviamente si guadagnano due nomi in codice di tutto rispetto!) verso i quali dimostra sempre lealtà e disponibilità. Ma Dan è anche un tipetto suscettibile e questa sua bonaria permalosità gli causerà, di tanto in tanto, qualche piccolo screzio con Una, che sa essere cocciuta quando vuole.
Devo ammetterlo… Dan con le sue piccole attenzioni e le sue affettuose parole ha saputo farmi “ridere dentro”!
Una appare come una ragazzina piena di voglia di vivere, smaniosa di avventura, ma è un po’ più introversa e ha qualche difficoltà a manifestare le sue emozioni e i suoi sentimenti, soprattutto quelli che prova per il suo amico di penna.
Sono di una tenerezza immensa i messaggi in cui Dan riceve l’ennesimo “due di picche” e, un po’ innervosito, ammonisce Una… la quale, stoica, non vuole dargliela vinta e tira fuori le sue spine… per poi ritirarle poco dopo però!
Davvero tanta dolcezza e simpatia in questo libro grazie ad Una e Dan… che mi hanno regalato qualche ora di piacevole lettura!
Inoltre, questi due cuori di carta recapitano un messaggio molto importante al lettore: quello di continuare a credere nella voglia di vivere, anche nei momenti più difficili, anche quando dimenticare sembrerebbe la strada più facile da percorrere, perché "per crescere bisogna ricordare... Il nostro passato ci rende come siamo adesso".
Ma voglio lasciarvi un po’ di curiosità, perché voglio che leggiate questa storia gradevole e originale… quindi non vi svelerò altro sui nostri giovani personaggi e sul segreto custodito nei sotterranei dell’Istituto.
Un libro scritto con bellissime parole, che racconta della voglia di vivere una vita vera, dell’amore per i libri, del sentimento più bello e puro che può nascere in due giovani cuori, della tolleranza, perché è importante accettare le persone per quello che sono, pregi e difetti compresi… una delicata e profonda storia di riscatto, di amore e amicizia.
Un romanzo che soprattutto i giovani lettori non dovrebbero proprio lasciarsi scappare!